Programma Anti-Bullismo

Premessa:

Io non sono razzista ma obbiettivo. Ho viaggiato molto in Italia e all'estero da tutta la mia vita, ho vissuto per anni al nord e al sud Italia, so benissimo di cosa parlo. Fare l'ipocrita e il finto buonista non è contemplato dalla mia risoluta dignità.
Per tanto le cose che ora dirò sono indiscutibilmente vere perchè basate sui fatti.
Se a voi non sta bene guardatevi intorno, viaggiate e se pensate il contrario di ciò che scriverò ora, vi sfido a darmi torto, ma con i fatti logici, non con la rabbia violenta di una bestiaccia sconfitta.

Parliamo di bullismo. Non è facile destreggiarsi contro il bullismo oggi giorno. Ai tempi odierni i malavitosi e gli stupidi sono maggiori di numero, specialmente in paesi inferiori o mal gestiti comel'Italia.
L'Italia è un paese di infimo livello fondato sulla mafia, sulla corruzione, sulle molestie sessuali, sull'ipocrisia politica e sociale, sull'infame raccomandazione e sul razzismo ignorante inciso dalla chiesa. Un paese come l'Italia gestito da mafiosi, preti pedofili, maiali, porci, maniaci incravattati seduti dietro una scrivania a creare leggi, inevitabilmente genera una "giustizia" a favore delle porcherie che a questo genere di immondizia umana fa comodo. Non vi è alcun tipo di onore che rappresenti questo infimo paese in nessun contesto.
Una nazione in mano a delinquenti, ladri e maiali, che alimentano analfabetismo e ignoranza dominando con più facilità un popolo di capre potendo così gozzovigliare indisturbati. Un popolo di passivi trogloditi governato da tale marmaglia messa in poltrona da loro stessi non è vittima ma complice. Non c'è alcun tipo di compassione dunque da parte mia per l'italiano medio e la sua politica. Io mi vergogno profondamente di essere nato in Italia. Con un tasso di problemi così alto il delirio sociale è all'ordine del giorno. Questo paese inferiore si presenta al mondo politicamente ridicolo e imbarazzante, dove regna in modo spaventoso inciviltà, ignoranza, razzismo e analfabetismo funzionale in una percentuale altissima della sua popolazione. Una società ormai ridotta alla frutta.La cultura è schiacciata dal trash e dalla lobotomia cerebrale generata dai social. Al sud Italia in particolare tutto questo marciume è moltiplicato per un milione di volte. Io dico sempre che l'Italia è come un grande bidone dei rifiuti, più vai giù sul fondo, più è depositato il lerciume disgustoso. Ripeto non sono razzista. Sono nato e cresciuto in Italia conosco questo paese fin troppo bene. Ho vissuto al nord e al sud, tra i ricchi e i poveri so benissimo di cosa parlo. Il sud, dove purtroppo per punizione divina sono nato e dove purtroppo vivo attualmente è ricco di splendide terre con un grande potenziale, ma purtroppo è nelle mani di menti inferiori e primitive che senza dignità e vergogna infangano e deturpano la loro stessa terra riducendola a quello che si presenta oggi, spazzatura. Non lo vedete? Allora annusatevi perchè significa che fate parte della sozzura che rovina questo paese. Lo vedete? allora vergognatevi perchè non fate niente per migliorarlo. Questo ovviamente non vale solo per il sud ma per tutta l'Italia, splendido paese ma nelle mani dell'italiano medio è senza speranza.

Io vivo in un piccolo squallido sobborgo chiamato Catania. Un luogo letteralmente privo di regole sociali e civili come tutte le città del sud.
Degrado urbano e civico, mafia, analfabetismo, interi quartieri brulicanti di criminalità e microcriminalità. Ogni grande città ha i suoi due o tre quartiere malfamati, ma le piccole città del sud Italia ormai non hanno più quartieri malfamati, sono composte letteralmente dai quartieri malfamati, in pratica tutto un luogo composto dalla feccia. E non facciamo gli stupidi ipocriti che non lo vedono perchè è così, chi ci vive lo sa, ciò che è stato scritto fino ad ora è tutto palesemente alla luce del sole, reale, tangibile ed indiscutibile.

È vero ma non si dice? No! È vero e si dice, si deve dire e come, perchè fare gli imbecilli e ignorarlo significa accettarlo passivamente come dei rammolliti decerebrati.

Sono migliaia le famiglie disastrate che pullulano in questi quartieri dove si spaccia droga tra adulti e minorenni, dove circolano armi di piccolo e grosso calibro nelle mani di adulti e minorenni. La loro "cultura" si basa solo sull'essere "tamarri", volgari, sull'inciviltà e sul rubare fregando gli altri. E con sconcertante orgoglio, da curriculum, per queste comunità è normale finire in carcere ad un certo punto della vita.
E sempre con sconcertante orgoglio vivono nell'ignoranza e nell'analfabetismo totale consapevoli, deliberatamente di proposito.

Addirittura nella loro primitiva mentalità se gli si parla in italiano, tra l'altro la loro lingua, che neanche conoscono, si offendono al punto da diventare violenti e pericolosi ingiustificatamente. Vivono in un loro mondo, una vita fatta solo di immoralità e totale squallore, senza rendersi conto del degrado sociale che rappresentano. E senza lavoro, regole né moralità, partoriscono cucciolate di figli anche in minore età come animali, senza usare il cervello e badare a quale futuro possono dargli in una situazione così miserabile. E ovviamente in tali condizioni queste creature messe al mondo senza senso, si ritrovano poi a vivere per le strade seguendo il cattivo esempio delle loro famiglie divulgando così la generazione inferiore e squallida che rappresentano.
Infatti il numero di baby gang e piccoli delinquenti è cresciuto in modo esponenziale al sud Italia. E se pensiamo che si tratta del "futuro" di queste regioni, tale futuro non sarà affatto radioso e prospero di cultura, dignità e civiltà.

Io sono nato in questo sobborgo, a Catania, conosco benissimo il sud Italia e dunque parlo in base ai fatti. Sono cresciuto in mezzo ai teppisti e tra questi quartieri malfamati, frequentando la brava gente e la pessima gentaglia.
È ovviamente chiaro che le cose in questo paese non cambieranno, anzi peggioreranno sempre di più poiché l'italiana mentalità e società odierna fa si che questo genere di persone aumenti di anno in anno, ricoprendo le strade delle città, specialmente di città mediocri, di feccia umana e gentaglia incivile, costringendo la brava gente in spazi sempre più ridotti, stipata e vivere con la perenne ansia di essere aggrediti e con il perpetuo disagio di praticare città sporche, prive di sicurezza, civiltà, efficienza, insomma invivibili. Così io vivo a Catania.

Una persona civile, istruita e per bene, in Italia, ma specialmente al sud Italia è un pesce fuor d'acqua e la prima cosa che deve avere è tanta, tanta pazienza. Io sono cresciuto in mezzo alla feccia, ma non sono mai stato uno di loro. Sono un uomo dedito alla giustizia, alla civiltà e al rispetto delle regole e della legge. Potete quindi immaginare il mio disagio nel vivere in mezzo a questi babbuini lobotomizzati.
Come dici? Un maestro non parla così? Perchè? Perchè devo fare il bonzo zen ipocrita? Io non sono un monaco, sono un maestro di guerra, devo insegnare la giustizia, la verità e la dignità. Devo insegnare a combattere, ad avere coraggio e risolutezza. Contro ciò che è sbagliato e immorale bisogna sguainare la spada. Io elogio il giusto e condanno lo sbaglio con la stessa equità ed energia.

Per darvi un idea chiara di ciò che è stato appena scritto, ecco come si presenta una città del sud, in questo caso Catania.
Questo è il centro, non la periferia, il centro storico. E sono solo due scatti precisi, vi lascio solo immaginare il resto.

Sembra uno scenario da terzo mondo, un paese sotto guerra o qualcosa del genere eh? Beh in realtà è come se lo fosse. Per me lo è.
È un area geografica potenzialmente meravigliosa la Sicilia, ma si trova nelle mani di gentaglia incapace di essere civile, che deturpa e infanga la propria terra dando la colpa al governo, per la sozzura che generano con le loro stesse mani.
È incredibile la loro primitività cerebrale.

Anti-Bullismo

Il programma Anti-Bullismo prevede due importanti sezioni: quella psicologica la più importante e infine quella fisica, dove si apprende come difendersi fisicamente senza paura e specialmente col controllo, senza uccidere.

Innanzitutto parlando di bullismo la prima cosa da fare è evitare di ispirarlo. Si stai leggendo bene. Io sono cresciuto in un contesto molto duro, fatto interamente di violenza fisica e psicologica, pura cattiveria gratuita. Sono cresciuto in strada rissa dopo rissa. E quando ho incontrato Sensei Satou ho scoperto qualcosa che non ha un prezzo. Tuttavia, anche lui non era leggero. È stato un padre, un mentore che mai nessuno eguaglierà, ma molto, molto severo nel mio addestramento. Così crescendo ho imparato a non tollerare e a non avere rispetto per due cose: Ogni genere di debolezza umana e per l'ignoranza. Due cose che non hai, ma scegli di avere. Se scegli di essere debole o di essere ignorante rifiutando un aiuto che ti permetterà di crescere e migliorare riscoprendo forza e cultura, non mi fai pena, ma solo un grandissimo ribrezzo.

Io insegno dal 2011 e in questi lunghi anni di insegnamento ho conosciuto centinaia di casi umani che è normale ispirino un bullo a metterli sotto torchio. Giovani senza identità aggrappati ad idiozie come lgbt o sciocchezze analoge. Mode odierne per giustificare la mancanza di identità. Sei etero? bene, sai chi sei. Sei omosessuale? Bene sai chi sei. Sei bi-sex? bene, sai chi sei (più o meno).
Boiate come non essere binario ecc sono solo modi per dire che non hai identità, non sai chi sei e non sai cosa vuoi dalla vita.
E una persona senza identità non vale niente. Giovani privi di scopo nella vita che non seguono una posizione sociale è normale che restino frustrati e depressi ancor prima di iniziare a capire cos'è davvero la vita. Talmente disturbati emotivamente che sono incapaci di rapportarsi con il prossimo in modo sano e maturo, comportandosi come dei decerebrati in occasioni sociali. Ho conosciuto una marea di smidollati e rammolliti insoddisfatti della vita che rimbalzano da una scelta all'altra perchè non sanno cosa fare della loro esistenza. Non hanno voglia di studiare, di crearsi una posizione sociale dignitosa, fluttuano senza meta in questo mondo mantenuti da quei genitori incapaci di crescerli e insegnargli ad avere una posizione e una vera identità. Giovani che passano la loro breve vita lagnandosi continuamente come delle mammolette prive di attributi. Senza risolutezza, sicurezza in se stessi e ambizioni di crescita è normale diventare vittima della parte opposta, ossia il troglodita selvaggio di basso livello sociale che è cresciuto per strada e ha solo la sua forza bruta per sentirsi importante.

Insomma psicologicamente affrontare il bullismo è complicato perchè la colpa non è solo del bullo ma anche del bullizzato. Hanno bisogno entrambi di una lezione e capire tante cose di se stessi per migliorare. Bisogna parlare a lungo di molti aspetti, spofondando su parecchie appendici comportamentali che appartengono ad entrambe le fazioni, bullizzato e bullo, hanno entrambi torto dobbiamo prima capire questo. Equilibrare entrambi sulla linea corretta di mentalità e comportamento.
Ricordatevi che se al predatore viene fame è perchè sente odore di cibo ...

  • Nella sezione psicologica verranno affrontati argomenti come questo, dove verranno comprese le debolezze e le paure dell'allievo/a. In oltre verrà sensibilizzato il suo modo di vedere determinate questioni della vita e fargli comprendere il disagio mentale che può avere l'allievo/a stesso e quello che hanno i bulli, in modo da insegnargli ad affrontare quelle che sono le aggressioni verbali da parte di chi è disagiato, con calma e riflessione. E cosa anch'essa importante all'allievo/a verrà insegnato che la violenza, al di là della rabbia, è l'ultima arma da usare e solo se è decisamente necessario.

  • Nella sezione fisica verranno invece insegnati i vari metodi di fuga, resistenza e difesa personale. Difendersi da un'aggressione senza controllo può portare a compiere involontariamente in preda all'ira o alla paura una potenziale, fatale, sciocchezza.
    Trasformando una volgare rissa in una orribile disgrazia, sporcandosi le mani e rovinandosi per sempre la vita per colpa di feccia troglodita e delinquente. Pertanto, in base a questo, contro elementi dediti al bullismo razionalmente parlando, bisogna seguire tre regole e in tale ordine:
    Ragiona - Fuggi - Combatti.

Ragiona - Anche se siamo in grado di difenderci, non dobbiamo dimenticare che siamo persone per bene, che vivono in una società civile. Pertanto ciò che ci distingue da un volgare bullo o peggio un delinquente è la razionalità e l'intelletto. Quindi è bene cercare sempre di evitare ogni contrasto provando a ragionare verbalmente.

Fuggi - Termine che non va preso letteralmente e quindi frainteso come un atto di codardia. Significa Evita. Cercare fino alla fine di evitare una volgare rissa è ciò che ci rende persone civili. Pertanto, se si presentasse l'occasione sgradevole in cui è palesemente inutile provare a ragionare verbalmente con un bullo, allontanarsi fisicamente, ignorare e cercare di evitare qualunque contrasto è un bene.
Come detto prima, non vale la pena sporcarsi le mani per un insignificante bullo/delinquente e quindi allontanarsi non è essere codardi, ma intelligenti e superiori.

Combatti - Ovviamente, subire ingiusti, insensati soprusi e atti di violenza gratuita è sbagliato e non è giusto lasciare i prepotenti molesti impuniti. Per cui, se dopo aver tentato di eseguire le due regole morali precedenti senza successo ci ritroviamo "con le spalle al muro" è lecito passare all'azione. Ma per il motivo descritto precedentemente; (Difendersi da un'aggressione senza controllo può portare a compiere involontariamente, in preda all'ira o alla paura, una potenziale, fatale, sciocchezza e far diventare una volgare rissa una orribile disgrazia sporcandosi le mani e rovinandosi per sempre la vita per colpa di una persona mentalmente squilibrata e socialmente inutile), l'allievo/a verrà sottoposto ad un addestramento speciale in cui gli verranno insegnate le tecniche giuste e i punti giusti da colpire per neutralizzare e immobilizzare l'avversario senza ripercussioni gravi. Oltre ad un rigido addestramento al condizionamento fisico e mentale. Bisogna farsi male, provare il dolore e la cattiveria addosso per non avere paura.

Programma protezione donne

Inutile dire che picchiare una donna è uno degli atti più vigliacchi che un uomo senza attributi possa compiere. Vi sono varie teorie psicologiche legate a diversi fattori primari che spiegano i problemi mentali che hanno gli uomini che picchiano le donne.
Tuttavia nessuno di questi li giustifica.

Il programma di difesa personale rivolto alle donne prevede anch'esso una sezione psicologica e una fisica, atto a dare maggiore fiducia alle donne e dargli la giusta spinta (coraggio) per intervenire senza paura.

  • Nella sezione psicologica, anche quì verranno affrontati argomenti dove verranno comprese le debolezze e le paure dell'allievo/a.
  • Nella sezione fisica, le donne verranno addestrate fisicamente, per far si che abbiano coscienza delle loro capacità e indotte a reagire scoprendo fiducia in se stesse e il coraggio. E ovviamente, oltre al lavoro ginnico le verranno insegnate le giuste tecniche di difesa personale al fine di diventare da sole in grado di difendersi senza paura.

Le donne hanno la capacità di donare la vita e hanno la forza e la pazienza di sopportare più di quanto un uomo possa fare, sia mentalmente che fisicamente. Non dimenticate quindi che se siete in grado di compiere tutto questo, anche imparare una disciplina e diventare guerriere può essere alla vostra portata. Con la giusta guida sarete in grado anche di combattere senza problemi contro più di un uomo credetemi.

Sensei Giuseppe Simone Scolaro

ジュセッペ シモネ スコラロ