Muk Yan Chong
(Sensei S.G.S durante un allenamento con il Muk Yan Chong nel 2013)
«Ma l'uomo di legno è del kung fu, no del ninjutsu, cosa centra? Cosa stanno facendo questi?». Questa domanda è assolutamente lecita. Ma se leggete l'articolo "Influenze Marziali" capirete il perchè.
https://www.ninjutsukojiki.com/post/17
L'uso del Muk Yan Chong nello stile Kojiki-Ryū, è esclusivo, in quanto attualmente, è l'unico ninjutsu ibrido riconosciuto in Giappone.
Questo strumento è di uso frequente nella disciplina, codificato in tecniche che variano di difficoltà in base al grado che si possiede.
Poiché è stato inserito dopo anni e anni di studio e pratica del Wing Chun, comprendendo i principi delle reali tecniche tradizionali, la sua codifica nella nostra scuola è basata su concetti reali e ben accurati. In questo stile di ninjutsu, il manichino di legno viene utilizzato con lo stesso intento del Kung Fu Wing Chun, ovvero ottenere la conoscenza dei movimenti di combattimento, al fine di raggiungere maggiore scioltezza nei movimenti, forza, velocità, e destrezza nnei movimenti di difesa e attacco contemporanei, a distanza ravvicinata, grazie ad un binario di esercizi ben congeniati. Ed ottenere anche, maggiore elasticità articolare, e resistenza in quanto l'urto della struttura ossera contro duro legno, implica parecchio condizionamento.
Ne esistono di due tipi:
L'uomo di legno morto, sprovvisto di telaio e piantato direttamente nel terreno. Essendo fisso e privo di oscillazioni è adatto ai principianti
L'uomo di legno vivo, fissato su telaio oscillante, risponde ai colpi del praticante restituendo la forza che gli viene espressa. Consigliato solo ai praticanti esperti, è adatto all'allenamento dell'omonima forma nel Wing Chun.
Il Muk Yan Chong nel Wing Chun
Nella forma avanzata del Wing Chun composta ci sono 116 movimenti che vengono eseguiti al Muk Yan Chong, dal quale prende il nome. Con essa, il praticante impara a gestire un avversario i cui angoli sono indeformabili e a gestire l'energia dei propri colpi, che il pupazzo restituisce sotto forma di vibrazioni. Nel Wing Chun ogni lato del pupazzo è "a sé", cioè ogni tecnica eseguita su un lato è indipendente da quella eseguita sull'altro, da cui nasce il modo di dire cinese "il pupazzo contiene due avversari".
Le prime tre forme del Wing Chun contengono prima di tutto l'elenco delle tecniche "standard" e ognuna di esse rappresenta alcuni principi, difatti vengono eseguite diversamente perchè ognuna deve sviluppare caratteristiche diverse. Praticare la Chum Kiu statici come si pratica la Siu Nim Tao è un errore tanto quanto praticare la Siu Nim Tao flessibili come si esegue la Biu Tze. La Muk Yan Chong invece è una forma da allenamento dove si eseguono le tecniche precedentemente acquisite nelle 3 forme a mani nude. Serve a sviluppare potenza, a migliorare la struttura, ad aumentare la stabilità, ad irrobustire le braccia, a coordinare meglio le tecniche, ad applicare le strategie del Wing Chun "diagonalizzando" l'avversario e a mantenere sempre il controllo durante gli spostamenti "dinamicizzandoci".
Sensei Scolaro Giuseppe Simone
ジュセッペ シモネ スコラロ